Le origini
L'hockey su ghiaccio sembra nasca come hockey su prato, risalire alle sue origini significa tornare indietro di ben quattromila anni con le prime rudimentali forme di questo sport praticate lungo le sponde del Nilo; anche i Greci nel V secolo a. C. praticavano uno sport assimilabile, che ben presto si diffuse anche in Europa ed Asia. Man mano che saliva il gradimento e si affinavano le tecniche di gioco nei paesi dell'Europa Settentrionale, il rigore del clima rendeva difficile e spesso impossibile continuare a praticare questo sport su erba, cosicchè il passaggio al ghiaccio fu letteramente fisiologico. Da quel momento di norma in Europa nei paesi del Nord, l'hockey e più in generale gli sport ad esso assimilabili di norma praticati sul prato, venivano nella stagione invernale praticati su ghiaccio e in estate tornavano all'aperto sull'erba. Dalle testimonianze pittoriche della tradizione fiamminga che ritraggono scene di gioco possiamo ipotizzare con buona approssimazione che fra il XVI e XVII secolo l'hockey fosse già praticato anche sul ghiaccio.
Così nel XVII secolo sia nel Regno Unito che in Irlanda troviamo il field hockey inglese, lo shinty tipicamente scozzese e l'hurling per gli Olandesi..
Nel XVIII secolo l'Inghilterra si appassiona al bandy, da molti considerato come il vero precursore dell'hockey moderno; a confrontarsi erano due squadre composte da 11 uomini su un campo di grandezza pari ad un campo da calcio, completamente ghiacciato. La sua diffussione fu graduale ma notevole e dall'Europa Settentrionale arrivò alla Russia fino a diventare nel vecchio Continente la disciplina sportiva invernale per eccellenza. Era quindi già popolarissimo quando nel 1891 veniva istituita la National Bandy Association, l'organo ufficiale che avrebbe dato un corpo definito di regole al gioco e successivamente calendarizzato i tornei internazionali.
I flussi migratori che fra il XVIII e XIX secolo portarono in America del Nord una notevole quantità di cittadini britannici furono fondamentali per lo sviluppo dell'Hockey moderno. Fu proprio in America infatti che l'Hockey assumerà la forma attuale attraverso una lunga evoluzione e non pochi contrasti fra le ben quattro città che ne rivendicano la paternità; in Nova Scotia le città di Windsor e Halifax; in Ontario Kingston ed in Quebec Montreal.
In Nuova Scozia arrivarono probabilmente il maggior numero di cittadini e di soldati dell'esercito britannico, che in questa provincia con numerosi laghi e fiumi ghiacciati nei rigidi inverni, poterono senza dubbio praticare tranquillamente il loro sport d'elezione; non stupisce dunque la rapida e capillare diffusione di questo tipo di pratica nella regione.
In accesa polemica con le altre città, Windsor rivendica la partenità dell'hockey e addirittura istituisce la Windsor Hockey Heritage Society, associazione che sostiene la città come patria ufficiale di questo sport e porta a sostegno di questa tesi un racconto di Thomas Chandler nel quale vengono citati gli studenti di un college locale descritti mentre stanno praticando questo gioco. Tuttavia sebbene interessante questa teoria non è stata considerata sufficentemente fondante per stabilire incontrovertibilmente le origini dell'Hockey a Windsor e quindi ufficialmente respinta dalla SIHR, Society for International Hockey Research. In ogni caso come abbiamo detto proprio in considerazione dei flussi migratori fortemente concentrati nella zona della Nuova Scozia questa regione ha avuto un ruolo sostanziale nello sviluppo e nella diffusione di questo sport. A tal proposito man mano che cresceva la notorietà dell'hockey, cominciarono a comparire i primi articoli che riportavano le cronache degli incontri, siamo circa nel 1860; si tenga presente che almeno fino ad oltre la metà del XIX secolo i termini hockey, ricket e hurley venivano indifferentemente utilizzati per designare lo stesso sport.
Anche Kingston nell'Ontario si è battuta per affermare la propria paternità sull'hockey; innegabile del resto è il contributo che allo sviluppo e alla diffusione di questo sport è stato dato dalle squadre ospitate dalla Queen's University e dal Royal Military College, e non solo per quanto attiene la zona dell'Ontario, ma anche negli Stati Uniti e in Canada. E se anche in questo caso le argomentazioni prodotte non sono risultate completamente esaustive è certo che seppure l'hockey non è nato a Kingston, questa resta una delle città più amate e ricordate da tutti gli estimatori di questo sport; numerose sono ad oggi le manifestazioni sportive che vengono organizzate per ricodare l'eredità hockeistica che da questo luogo proviene.
Al di là delle affascinanti teorie circa le origini precise dell'hockey , sappiamo con certezza che il primo regolamento ufficiale di questo sport venne redatto ad Halifax nel 1872 città nella quale era particolarmente attiva un'associazione di Hockey, l' Halifax Hockey Club, che si occuppò proprio di redigere il regolamento nel quale per la prima volta ufficialmente, si stabiliva che: le squadre erano costituite da nove giocatori; ogni partita veniva giocata in due tempi della durata di 30 minuti ciascuno, intervallati da una pausa di 10 minuti; quando veniva segnato un goal le squadre effettuavano un cambio di campo.
Il membro più prestigioso dell' Halifax Hockey Club, e secondo alcuni forse proprio colui che ideò le regole di questo sport, fu James George Alwyn Creighton hockeista e pattinatore che dal 1870 insegnò hockey a Montreal nella città di Quebec che in materia divenne un vero e proprio punto di riferimento. Il primo incontro di hockey che si tenne osservando le Halifax rules fu il 3 marzo del 1875 a Montreal, presso il Victoria Rink, fu un evento di grande importanza al quale diede notevole risonanza anche la stampa di allora e che è stato sempre portato come testimonianza a favore della paternità dell'hockey presso la città di Montreal. Anche la stampa del settore svolgerà un ruolo significativo nella diffusione di questo sport, la Gazette, un giornale di Montreal, pubblicherà nel 1877 la versione integrale del regolamento ufficiale dell'hockey . Intanto nell'ultimo scorcio del XIX secolo l'accresciuta notorietà di questo sport vide il moltiplicarsi delle squadre che lo praticavano, fra queste con buona probabilità la prima squadra ufficiale fu quella della McGill University.
Per cercare di trovare una composizione alla lunga diatriba fra le città che si rivendicano di aver dato i Natali all'hockey, probabilmente la definizione più corretta è quella che designa l'intera nazione Canadese come il luogo dove è nata questa pratica sportiva, riconoscendo pari dignità ai preziosi contributi forniti dalle sue provincie nella creazione e nell'evoluzione di questo sport sul ghiaccio.