Capire l'Hockey

Termini e Penalià

Vediamo insieme i termini che indicano le situazioni che con maggior frequenza si possono  verificare durante una partita di hockey.


Ingaggio o face-off si ha al fischio d'inizio del gioco, e tutte le volte che il gioco riprende dopo un interruzione, ( all'inizio dell'incontro , alla ripresa dopo l'interruzione fra un tempo e l'altro, per un interruzione del  gioco nel corso dell'incontro). I due giocatori avversari sono all'interno del cerchio che delimita la zona dell'ingaggio, uno di fronte all'altro e attendono che il guardalinee faccia cadere il puck sulla pista per aggiudicarselo.

Fuorigioco o off-side; per essere ritenuta valida l'azione offensiva che porta al goal, il puck deve entrare nella porta avversaria prima o mentre l'attaccante entra nella zona offensiva indicata dalla linea blu sulla pista. Il fuorigioco non viene accordato se tutti i giocatori senza aver toccato il puck abbandonano la zona d'attacco.
Liberazione vietata o icing:  se il puck dopo il rinvio della difesa oltrepassa la linea di centro campo e la linea della porta della squadra avversaria, sia direttamente che  colpendo la balaustra. L'arbitro fischia interrompe il gioco e si ha un ingaggio. Questa regola è sempre valida a meno di inferiorità numerica  della squadra che realizza la liberazione.
Gol in power-play: sta indicare il goal realizzato dalla squadra in vantaggio numerico a seguito dell'eliminazione di un giocatore della squadra avversaria. Se segna la squadra che gioca con un uomo in più il giocatore in panca puniti che abbia una penalità minore , 2 minuti, ha l'immediato annullamento della penalità e può tornare in pista.
Gol a porta vuota o empty net goal, è la possibilità che viene data alla squadra in svantaggio durante gli ultimi minuti dell'incontro di sostituire il portiere con un sesto uomo in movimento.
Time-out indica l'interruzione di 30 secondi a partita concessa ad ogni squadra nel corso di un incontro.

Previsioni del Tempo


La figura dell'arbitro come abbiamo già detto in precedenza è come sempre nelle competizioni sportive di grande importanza e l'hockey in questo senso non fa eccezione, anzi affida al referee un ruolo particolarmente impegnativo. Le penalità infatti sono sempre stabilite dall'arbitro, e vengono da questo comunicate con un particolare gesto che si associa al tipo di fallo commesso. La penalità che si traduce con l'allontanamento dal gioco per una certo tempo è sempre della durata decisa dall'arbitro. La penalità di durata minore è di 2 minuti, quella più lunga di 5. C'è poi la penalità disciplinare della durata di 10 minuti , oppure la  possibilità di eliminare il giocatore per un tempo, 20 minuti quindi, e la penalità massima che è l'esclusione per l'intera partita. Fra le penalità è previsto anche il rigore. Il giocatore sconta in panca puniti le penalità da 2,5 e 10 minuti; per penalità di più lunga durata il giocatore rientra in panchina e la squadra resta per un massimo di 5 minuti in inferiorità numerica e poi viene fatto entrare in sostituzione un altro giocatore. Prassi non seguita nel caso in cui anche l'altra squadra abbia un giocatore fuori con la medesima penalità, allora le squadre continuano la partita 4 contro 4. L'unico giocatore a non andare mai in panca puniti è il portiere, che di norma resta in campo e al suo posto sconta la penalità un compagno indicato dal capitano. In caso di una seconda penalità viene direttamente espulso per tutta la durata dell'incontro.  Un giocatore che per due volte consecutive riceva una penalità della durata di un tempo, 20 minuti, non prenderà parte all'incontro del turno successivo.


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